Non è giusto ! Io sono tranquillamente in vacanza e, per quanto l'età consente, sto abbastanza bene. Mentre in questi stessi giorni una mia cara amica, ancora nel pieno della maturità e con un figlio neodiplomato, dunque un ragazzo, sta combattendo in un letto d'ospedale contro il male del secolo. La situazione diventa ogni giorno più difficile, al limite della disperazione. Io non so capacitarmi, non ce la faccio a capire ed accettare perchè certe cose succedano. C'è una famiglia distrutta, una bella famiglia che ho visto crearsi negli anni, solida, serena, con tanto futuro davanti. Ed ora tutto sta drammaticamente precipitando. No, non è giusto che il destino colpisca così duro e cieco. Non lo accetto. Nè mi consolano le solite vuote parole sui "disegni" della provvidenza o le dotte citazioni del genere "muore giovane chi è caro agli Dei".
Vorrei fare qualcosa per sostenere questi miei amici che stanno soffrendo, ma mi sento del tutto impotente e riesco solo ad urlare la mia rabbia contro tutto e tutti.
Lupo.
Verso gli ottanta/13
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Civetteria senile. Il libro dedicato all'Imperatore Adriano invece se ne
resta in ar...
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