mercoledì 1 ottobre 2008

Il frutto avvelenato .....


... della tolleranza zero. Questo il titolo del pezzo di Curzio Maltese sul giovane "Emanuel negro". La vicenda successa a Parma mostra alcune incongruenze e non è totalmente chiara, almeno a sentire i protagonisti, da una parte i vigili urbani e dall'altra il giovane studente ghanese scambiato per uno spacciatore. Se fosse vera la denuncia contro i vigili si tratterebbe di un pestaggio condito con abbondanti dosi di razzismo. Speriamo che non sia così. Tuttavia alcuni recenti episodi, tra cui quello del ragazzo massacrato a sprangate a Cernusco sul Naviglio per aver rubato dei biscotti e quello di un'intera famiglia Rom maltrattata (dicunt) qualche tempo fa dai carabinieri in provincia di Verona per una sosta non consentita, dovrebbero ormai far comprendere alla nostra gente dove ci potrebbe portare il clima delle ordinanze contro tutto e tutti in difesa della tanto sbandierata sicurezza. Contro tutti, è chiaro, purchè siano i più deboli ed indifesi, i diversi, il "nemico" verso il quale coloro che detengono il potere hanno indirizzato le nostre paure.
Lupo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il dubbio più che legittimo è una quasi certezza. Si sentono in giro delle cose folli, che se dette, rischiano di divenire realtà. Ed infatti....
luigi

marina ha detto...

io li chiamo "seminatori di odio" e li considero corresponsabili di ognuno di questi orribili episodi
marina