mercoledì 4 novembre 2009

Lévi-Strauss: la differenza e l'universalità


Ha dimostrato che noi umani siamo sì molto differenti, ma ci capiamo perchè le nostre strutture mentali funzionano allo stesso modo.
Ha dimostrato che l'altro non è inferiore perchè differente.
Ha dimostrato che le diversità culturali costituiscono la vera ricchezza dell'essere umano.
"La sua opera offre un antidoto al razzismo ed ai pregiudizi" leggo su LeMonde: alla faccia, aggiungerei molto terra terra, della superiorità derivante dal progresso materiale e dalla cosiddetta "civiltà".
Che altro dire ? Oggi, soprattutto, sarebbe opportuno riflettere su queste cose, visto che tanti (troppi !) sanno solo sventolare la bandiera della identità nazionale.

Lupo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai fatto bene Lupo a ricordare Lévi-Strauss studioso di diritto e filosofo,poi appassionato e valente etnologo che ha basato le sue ricerche attraverso i tre metodi della geologia,della psicanalisi e del marxismo. Equiparava le scienze umane alla natura e le sue analisi riguardano il rapporto degli uomini con la natura. Mi permetto di citare quanto da lui scritto che sintetizza il suo pensiero e al tempo stesso lo possiamo considerare come un monito e un testamento:"Ho detto che l'uomo doveva vivere,lavorare,pensare, farsi coraggio,ben sapendo che non sarà presente sulla terra per sempre,che un giorno questa terra cesserà di esistere,e che allora di tutte le opere degli uomini nin resterà niente"
Mauro-Mo