giovedì 5 novembre 2009

Politica e nuove tecnologie

Continua il distacco tra coloro che si interessano di tecnologie ed i politici. Infatti il Governo, rimangiandosi l'ennesima promessa, fa sparire gli 800 milioni previsti per la banda larga, affermando che con la crisi in atto è meglio destinare risorse agli ammortizzatori sociali, ai vaccini ecc. Dunque la banda larga può aspettare. Si vede che modernizzare le telecomunicazioni non è considerato strategico. Alle volte mi pare d'essere governato da ciechi incapaci: sì al ponte sullo stretto e intanto si rischia di buttare al vento l'occasione dell'Expo, sì alla sicurezza e poi si lesinano i quattrini alle forze di polizia gabbandoci con la grande cavolata delle ronde, sì all'abolizione dell'Irap mentre si sa benissimo che mancano i soldi per farlo, e così via.
Per quanto mi riguarda concordo sul fatto che oggi il problema più importante è quello della ripresa economica, ci mancherebbe ! Dunque lavoro, produttività, meno tasse, incentivi ai consumi, sostegno alle imprese ecc.: pertanto l'ADSL può aspettare, come qualsiasi cosa non essenziale. Ma non aveva detto Tremonti, se non erro, che per gli ammortizzatori c'erano risorse pressochè infinite ? Che bisogno c'era, se le cose stavano così, di penalizzare un'altra volta il futuro dell'economia digitale ? Aspetteremo quindi ancora un bel po' prima di vedere centrali telefoniche collegate in fibra, apparati rinnovati, ecc.: in altre parole il nostro Paese allineato a quelli più sviluppati e lungimiranti. Nei fatti, intanto, mentre noi continueremo ad arrancare, gli altri corrono avanti. D'altra parte, cosa ci si può attendere da governanti che, temo, nemmeno conoscono la differenza fra un doppino di rame e una fibra ottica ? E pensare che l'investimento in infrastrutture necessarie a superare il cosiddetto digital divide avrebbe assicurato una discreta crescita del PIL, stando alle stesse dichiarazioni di Romani, viceministro per lo sviluppo economico !
Ma allora è proprio vero che i nostri governanti sono bravissimi a fare gli annunci, mentre in realtà, se guardiamo alle cose che praticamente vengono realizzate sembra che ci sia solo il vuoto. E' proprio vero che sanno curare le solite faccenduole tipo provvedimenti salva-B. o lo scudo fiscale o il lodo Alfano, mentre tutto il resto viene rinviato a tempi migliori, si può procrastinare tranquillamente, tanto agli italiani bastano e avanzano il gossip, i grandi fratelli, le isole et similia, o no ?

Lupo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fino a quando gli italiani dimostrano di concedere fiducia a coloro che fanno solo promesse senza che vengano risolti i veri problemi del paese non credo che la situazione subirà variazioni. Tutti i ministri sgomitano, litigano e chiedono soldi.
Basterebbe che gli italiani facessero una semplice riflessione su quanto si dice e accade in questi giorni. Con gli introiti dello scudo fiscale il governo sta dicendo che provvederà a finiziare per togliere parte dell'Irap,a dare maggiori fondi alle forze di polizia,a fare agevolazioni per le famiglie,investire nella scuola e nella ricerca,finanziare nuove strutture. Con lo scudo fiscale si prevede di incassare dai 3 ai 5 miliardi. Con questa cifra come è possibile fare fronte a tutte quante queste richieste? Ma quanti sono ancora gli italiani in grado di ragionare con la propria testa e riuscire a fare una semplice riflessione?
Mauro-Mo