Credo che la domanda sia lecita, al di là delle diverse posizioni politico-strategiche o del piano industriale che dir si voglia. Molti si chiedono quale possa essere il motivo che ha fatto esultare, nel primo pomeriggio di ieri, le centinaia di dipendenti Alitalia riuniti in presidio alla notizia del fallimento (quasi certo, pare) delle trattative.
La cordata che intende rilevare la parte buona, la polpa come qualcuno ha detto, della vecchia compagnia di bandiera abbandona il tavolo del confronto fra le parti, e questi cosa fanno ? Esultano ! Ma se sono sull'orlo del baratro, se hanno di fronte a sè la concreta possibilità di "restare a terra", che cazzo hanno da esultare ?
Io non so, non mi raccapezzo. E allora provo a fare una piccola indagine psicologica osservando attentamente l'immagine sopra riportata. Mi concentro sulle due assistenti di volo.
Quella in primo piano è tutta felice, le braccia alzate, un largo sorriso, pare proprio convinta d'aver vinto la prima battaglia: tanto peggio ... tanto meglio. Forse sta pensando che:
1) a casa c'è già lo stipendio del marito, molto più consistente del suo;
2) tanto il mutuo per la casa non l'hanno dovuto fare;
3) comunque le cose si sistemeranno, perchè nel nostro paese le lobbies alla fine prevalgono sempre;
4) ancora una volta i partiti ed il governo dovranno accettare la forza del sindacato autonomo;
5) in fin dei conti mica siamo una categoria sfigata come gli operai, che neanche esistono;
6) noi ci siamo, eccome !!!
La seconda hostess, un po' dietro la prima, ha invece un'espressione un tantino preoccupata. Pare entusiasmarsi meno alla notizia del fallimento delle trattative, e si sta chiedendo: e adesso ? Io quasi non ci volevo venire qui. Sì, è vero, i miei colleghi stanno qua ad esultare come se avessimo vinto noialtri, mi sembrano mezzi matti, tutta 'sta atmosfera è un gran casino. Non ci capisco più niente. E se resto senza lavoro sul serio, come farò a cavarmela, troverò un'altra compagnia che mi faccia volare di nuovo ? Come minimo mi toccherà cambiare città, con tutte le inevitabili complicazioni. E magari guadagnerò di meno, sempre se non resto a terra. Ma guarda la mia collega ! E' tanto giovane, beata lei, ma cosa avrà da esultare ? Io non ci tengo a finire come commessa in qualche centro commerciale, ma ho una strana sensazione: ho paura che potrebbe andare proprio così.
Buona giornata a tutti, dipendenti Alitalia compresi. Lupo.