giovedì 7 gennaio 2010

Cercando un po' d'allegria

Sono venuto in possesso, per una felice combinazione, della seguente comunicazione (una raccomandata A.R.) inoltrata dall'amministratore di un condominio qualche tempo addietro. La nota tende evidentemente a fornire assicurazioni circa un presunto problema, una bega come ce ne sono tante in un normale condominio. Posso garantire che lo scritto è autentico, davvero !
Mi scuso per la qualità, ma non sono bravo con lo scanner. Si può comunque ingrandire la schermata o il carattere con la funzione zoom o simili. Ecco il testo:

Mi chiedo: nell'ipotesi che ai posteri restino soltanto documenti di questo genere, che idea potrebbero essi avere della nostra cara lingua italiana ? Mi auguro che un frutto tanto "gustoso" non sia il prodotto di istituzioni scolastiche, ma delle doti innate di cui madre natura fu generosa elargitrice con l'estensore dello scritto. M'è venuto spontaneo il confronto con quest'altro esilarante esempio di nobili virtù letterarie, magnificamente interpretato da due mostri sacri della comicità quali furono Totò e Peppino. Per chi volesse farsi ancora una risata, ecco il video:




Buon divertimento.
Lupo.

2 commenti:

gobettiano ha detto...

Caro Lupo la esilarante ma tragica collezione di svarioni che presenti è frutto istituzionale di una scuola agonica. Lo sostengo alla luce di documenti che mi capita di leggere scritti da persone che per le responsabilità che ricoprono dovrebbero conoscere almeno un pò l'italiano. Credimi è un disastro.

gobettiano ha detto...

Caro Lupo la esilarante ma tragica collezione di svarioni che presenti è frutto istituzionale di una scuola agonica. Lo sostengo alla luce di documenti che mi capita di leggere scritti da persone che per le responsabilità che ricoprono dovrebbero conoscere almeno un pò l'italiano. Credimi è un disastro.