domenica 10 gennaio 2010

Gli schiavi di Rosarno


Parliamoci chiaro. Altro che problema di immigrazione: qui il vero problema è la mancanza dello Stato, anzi, come ha detto ieri sera l'on. Casini nella trasmissione "Che tempo che fa", il fatto che lo Stato è morto !
Mi illudevo che dopo gli avvenimenti di Castel Volturno la situazione fosse cambiata, ma è proprio vero che al peggio non v'è mai fine.
Trovo molto interessanti, stamattina, le osservazioni di Barbara Spinelli su LaStampa.it in questo pezzo che fin dal titolo (Se questi sono uomini) rinnova una eco tremenda.
Buona domenica.
Lupo.

3 commenti:

marina ha detto...

lo Stato è morto e anche la pietà.
i famosi italiani brava gente, se mai sono esistiti, dove sono?
marina

Anonimo ha detto...

La nostra educazione,la nostra cultura nazionale è molto limitata.
Lo zio Tom ci commuove e siamo solidali con lui quando sta in America. Se viene in Italia il vecchio zio Tom non è altro che un miserabile,povero negro(inteso in senso dispregiativo).Purtroppo siamo ancora un popolo immaturo.Impreparato al mondo cosmopolita e globale prossimo futuro. Con questa mentalità non andremo certamente lontano.
Mauro-mo

gobettiano ha detto...

Caqsini che si duole che lo stato è morto! Se si guardasse nello specchio vedrebbe uno degli assassini. O forse vuole contrabbandare che i sicari hanno agito solo oggi!