giovedì 26 febbraio 2009

Di male in peggio: il comune di Palermo


Pensavo che il fondo l'avessimo toccato col disastro dell'amministrazione comunale di Catania, ma mi sbagliavo. Stamattina leggo su Corriere.it quest'articolo di G.A. Stella (che consiglio di leggere) sulla situazione del comune di Palermo, e resto senza parole.

Non so voi, ma a me verrebbe voglia di sbattere in faccia i dati riferiti dal giornalista agli elettori che hanno votato l'attuale governo, specialmente ai leghisti, per sentire da loro una giustificazione plausibile. So che non potrebbe essere fornita, perchè non esiste, ma ciò non mi consola proprio per niente.

Mi rendo conto che non è il miglior modo di iniziare la giornata, ma stamattina questo passa il convento ... per fortuna che a tirarci un po' su arriva Brunetta con la simpatica novità dello "sciopero virtuale". Non la conoscevo 'sta cosa, bisognerà approfondire.

Lupo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie zio per il link ma non te la prendere. a me gli articoli di Stella fanno ridere, bisogna saperne cogliere l'aspetto più divertente, a me sembra che venga da ridere pure a lui mentre li sta scrivendo

Anonimo ha detto...

E' pubblica la relazione della Corte dei Conti sulla sicilia. Allucinante, Compresa, tempo fa, l'assunzione di oltre 100 autisti per gli autobus privi della patente. E poi dicono che il federalismo responsabilizza eletti ed elettori. Ma mi facciano il piacere!!!!
Ma quale responsabilità!Senza sprechi, porcate, corruzione e mafia come si farebbe?
luigi

Anonimo ha detto...

MANNAGGIA LI PESCETTI!...
E mi sovvien Leonardo detto il Sciascia nei versi ahimè pur sempre attuali:"Perpetua stagione di morte; e mi ritrovo vivo,gremito di parole come l'istrione sulla fossa d'Ofelia; vivo come non mai,presso i miei morti".Ciao,Bianca 2007