domenica 1 novembre 2009

Dies natalis

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Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi, se pia la terra
che lo raccolse infante e lo nutriva,
nel suo grembo materno ultimo asilo
porgendo, sacre le reliquie renda
dall'insultar de' nembi e dal profano
piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,
e di fiori odorata arbore amica
le ceneri di molli ombre consoli.

Sol chi non lascia eredità d'affetti
poca gioia ha dell'urna;

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Il mio pensiero in questi giorni va al sasso che, finalmente, serba il tuo nome.

Lupo.

6 commenti:

marina ha detto...

non so ma ti capisco ugualmente
marina

Anonimo ha detto...

Tu pensi a qualcuno che oggi non c'è più e di cui ieri ricorreva il genetliaco. Penso, conoscendoti, ad una di due possibili persone.
Tutti i versi dei Sepolcri sono di consolazione ed esortano ad accettare l'ineluttabilità.
Memento semper.
Ciao da Puma39.

Bianca 2007 ha detto...

SI PERCEPISCE
fierezza quasi gioia nella scoperta di "quel" sasso con su inciso un nome.Forze generatrici hanno scavato la pietra diventato morbido cuore.Bella l'associazione con i Sepolcri di Foscolo.Voluttà di creazione, cuore che batte finalmente all'unisono con la mente della pietra.Ciao lupo,Bianca 2007

lupo42 ha detto...

Mi rendo conto di essere stato poco chiaro. Dunque, nel ringraziare per la cortesia usatami, dico in due parole il senso del post. Anzitutto il "dies natalis" va inteso secondo l'uso cristiano come il giorno in cui si muore nascendo però alla vera vita. L'estate di due anni fa se ne andò un mio carissimo amico d'infanzia, ma la sua tomba (per tutta una serie di motivi che sarebbe troppo triste spiegare) era rimasta finora anonima, pur se adorna di una bella croce in ferro battuto... Finalmente colei che l'amava molto, venuta in visita, ha potuto rimediare alla pecca sistemando sul tumulo un sasso di Normandia con inciso il nome. Ecco spiegato il perchè del mio riferimento foscoliano !
Grazie. Lupo.

Anonimo ha detto...

Da molto tempo non leggevo il tuo blog, perchè oggi?
Nel "Dies natalis" ho visto subito quel sasso e sono andata vedere i commenti, perchè mai?
La tua risposta, caro Lupo, mi ha riscaldata, tanto!!!!!
da Dieppe con tanta amicizia

Anonimo ha detto...

Lupo l'avevo immaginato e per questo non ero intervenuto. Solo ora,dopo quanto da te scritto e quanto scritto da Dieppe,non avendo avuto personalmente ancora notizie da Dieppe, ho avuto conferma alla mia ipotesi.Presto mi recherò presso quel sasso

Mauro-mo