mercoledì 23 gennaio 2008

Il coraggio civile di Giorgio Perlasca


Domenica prossima sarà il Giorno della Memoria, istituito per ricordare il 27 gennaio 1945 quando furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz ed il mondo conobbe l'orrore della Shoah. Come piccolo contributo alla commemorazione di tale tragedia vorrei ricordare, insieme a tutti voi, la figura ed il coraggio civile di Giorgio Perlasca. Credo doverosa e utile una riflessione su quest'uomo, che con coraggiosa intraprendenza salvò dalla morte più di cinquemila ebrei ungheresi: infatti Perlasca, che era di Padova e si trovava a Budapest nel 1944 per lavoro, riuscì a farsi passare per console spagnolo impedendo che migliaia di poveretti fossero deportati. Perlasca non vantò mai meriti nè chiese riconoscimenti per il suo operato, tanto che perfino in famiglia tenne nascosto tutto, per connaturata ritrosia forse. Solo verso la fine della vita si seppe ciò che aveva fatto. Perlasca è stato accolto da Israele fra i “Giusti delle Nazioni”. Mi sembra che proprio oggi venga scoperto un busto a lui dedicato all'Istituto italiano di Cultura della capitale magiara.
Ciao a tutti. Lupo.

2 commenti:

DolceBuba ha detto...

La riflessione è senza ombra di dubbio doverosa. Il gesto è veramente immenso.... Mi soffermerei sul fatto che ha comunque voluto rimanere nell'ombra... Gesti grandiosi come questi non hanno bisogno di molte parole....

lupo42 ha detto...

Sì Buba,
è un po' come il gesto compiuto da chi pratica la carità senza farsi riconoscere. Sono azioni di grande generosità, le quali per i credenti risplenderanno in tutta la loro luce, un giorno. Ma, al di là di ogni discorso religioso, penso che gli uomini buoni e generosi meritino tutta la nostra riconoscenza, sempre, per il solo fatto di esserci. Ricordo d'aver sentito Perlasca, forse nella sua unica intervista, rispondere alla osservazione del giornalista che intendeva magnificare la grandezza eroica della sua azione: "ma quale eroe .... scusi sa, perchè, lei cosa avrebbe fatto al mio posto ?". Tanto per sottolineare, se ce ne fosse bisogno, la ricchezza umana di questa grande persona.
Ciao e grazie per la tua visita !
Lupo.