mercoledì 5 novembre 2008

Il cambiamento è arrivato


Mi unisco alle tante persone che in queste ore dimostrano la loro soddisfazione per la conquista della Casa Bianca da parte di Barack Obama, il primo afro-americano a diventare Presidente degli Stati Uniti. La strada è stata lunga e difficile, ma adesso il cambiamento è arrivato !

Sappiamo che i problemi da affrontare e risolvere sono enormi, ma abbiamo fiducia che le speranze di tutti (a cominciare dagli americani) non vadano deluse.
Non ci rimane che aspettare il prossimo 20 gennaio, quando Obama presterà giuramento come 44^ Presidente davanti al Congresso.

Congratulazioni e ... facciamoci tanti auguri.
Lupo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai! Possiamo gioire anche noi per avere nelle file della politica gasparri, trasferitosi da una tribù di macachi.
luigi

lupo42 ha detto...

Per capire l'abisso che separa i nostri macachi dai politici americani basta pensare alle parole di McCain, quando ha detto più o meno: quello che prima era mio avversario adesso è diventato "il mio Presidente". Sono solo tre parole, ma segnano una differenza enorme.
Lupo.

Anonimo ha detto...

UN'EVVIVA
DI CUORE A COLUI CHE HA AVUTO IL CORAGGIO DI "SFIDARE" IL VECCHIO (MARCIO) COL SORRISO MA CON GLI OCCHI" CONSAPEVOLI" DELLA REALTA'!...
Auguriamoci che "altri" ne seguano l'esempio!Binca 2007

marina ha detto...

speriamo che non ci deluda troppo...
marina

DolceBuba ha detto...

saltello da un blog all'altro e questo tam tam mi rallegra, finalmente un vento fresco su una tristissima e stantia aria fritta....

Anonimo ha detto...

Complimenti ad un uomo nero ( pardon abbronzato ) che entra in una casa bianca costruita magari da qualche suo avo schiavo.
Si e' vero solo in un paese come l'America puo' succedere questo , ma ora che il sogno si e' avverato ,i problemi gli enormi problemi americani e mondiali rimangono.
Vorrei fare una riflessione sul popolo americano

Considerando la facilita' con cui concedono le armi
considerando la facilita' con cui concedono i mutui
considerando la facilita' che hanno di integrare il "diverso"
considerando la facilita' che hanno di fare guerre inutili
etc etc
ecco , credo che la crisi mondiale puo' essere risolta solo da un paese dove le difficolta' possano diventare semplicita'.
La semplicita' che mi aspetto da Obama , e' quella che riesca a far defluire gli enormi sprechi del ministero della difesa americano , al ministero della sanita' e della famiglia.
Meno armi ,meno guerre , piu' case , piu' sanita'.
Semplice no ?
Adoro essere ingenuo

lupo42 ha detto...

Caro anonimo, grazie per il commento. A proposito (non lo prendere come un rimprovero), ma un nome, uno qualsiasi, un nick-name non lo puoi mettere ? Resteresti in ogni caso in incognito, ma io avrei il piacere di rivolgermi ad una "persona".
Vabbè comunque ! Venendo a noi, ho sempre pensato che nella vita bisogna credere in qualcosa, sennò a che pro vivere ? Dunque non mi preoccupa affatto -riprendo una tua espressione- essere ingenuo. Problemi eccezionali possono essere affrontati solo da uomini eccezionali, ed a me pare che Obama finora questo sia stato. Certo, adesso lo attendiamo all'opera: e sappiamo tutti che non sarà facile.
Lupo.