Don Franco Scarmoncin, parroco della chiesa di San Giacomo Apostolo a Mandriola di Albignasego vicino a Padova, si trova al centro di una polemica politica per un suo scritto pubblicato una decina di giorni fa sul bollettino parrocchiale. In esso il sacerdote s'è espresso senza peli sulla lingua nei confronti di Berlusconi e della maggioranza che lo supporta, senza tralasciare i media ed i professionisti dell'informazione. Non ha avuto riguardo per nessuno, usando espressioni anche abbastanza crude, come magari non ci si attenderebbe da un religioso.
Si possono trovare notizie e commenti sul supplemento del Corriere del Veneto e, per la par condicio, su IlGiornale.it.
Senza voler entrare nel merito e discutere su ciò che dovrebbe o meno dire un prete, tuttavia confesso di essermi alquanto divertito a leggere le affermazioni di Don Franco, così tranchant e ruspanti, alla Di Pietro si direbbe.
Adesso mi aspetto le reazioni dei politici locali e soprattutto del Vescovo, che peraltro è già stato etichettato in passato come "comunista". Chissà stavolta cosa verrà fuori ?
Altre notizie sulla vicenda si trovano su questo video.
Al momento mi risulta solo una nota della Diocesi nella quale si prendono le distanze dal contenuto del bollettino parrocchiale e si ribadisce la responsabilità personale di chi esprime certe valutazioni.
Buona giornata. Lupo.
3 commenti:
La moralità insieme alla decenza sono scomparsi dal vocabolario e dal costume nostrano. Dìaltronde non dimentichiamo che durante il fascismo gli italiani erano tutti o quasi fascisti. Abbiamo una secolare storia di servilismo e dipendenza dal peggio. Sì, certo, colpisce che un sacerdote usi tono tanto accesi e fuori dal coro, ma temo che anche le sue siano parole al vento.
luigi
HO LETTO QUESTO COMMENTO DELLA DIOCESI DI PADOVA:
La Chiesa di Padova, in questo periodo di campagna elettorale, ha ribadito pia'esup1; volte la propria estraneita' da qualsiasi schieramento politico, consapevole della propria missione di evangelizzazione e di sensibilizzazione della coscienza verso tutti gli uomini, con riferimento chiaro e costante alla Dottrina sociale della Chiesa e in nome di quel ''bene comune'', cardine di ogni scelta che voglia dirsi eticamente ''politica''.
Chiamata ora in causa a proposito del testo contenuto nel Bollettino parrocchiale di Mandriola, datato 24 maggio 2009, pubblicato dal parroco don Franco Scarmoncin, la Chiesa padovana precisa che ogni persona e, di conseguenza, ogni parroco e' pienamente responsabile delle proprie opinioni e affermazioni, che non possono altresi essere attribuite alla Chiesa diocesana nel suo insieme.
La Chiesa e' chiamata a formare le coscienze e denunciare le ingiustizie, ma sempre nello stile del rispetto e del dialogo costruttivo, a partire dall'utilizzo di un linguaggio che non indulga a toni accesi od offensivi.
La Diocesi di Padova rinnova, quindi, a tutti, l'appello affinche', anche in questi ultimi giorni di campagna elettorale, si abbassino i toni delle polemiche e la dialettica politica sia riportata entro la prospettiva del bene comune e del rispetto delle persone.
E IO RISPONDO:
Questo commento della Diocesi di Padova non mi sembra una vera presa di posizione e rimane nel vago. Certo fa intuire il disappunto soprattutto per i toni accesi e offensivi del linguaggio di Don Scarmoncin, ma alla fin fine la Diocesi interviene o no? Si afferma: "la Chiesa padovana precisa che ogni persona e, di conseguenza, ogni parroco e' pienamente responsabile delle proprie opinioni e affermazioni, che non possono altresi essere attribuite alla Chiesa diocesana nel suo insieme".
Ma allora Don Simoncini, non esprimendo la Chiesa diocesana nel suo insieme, potrà in futuro continuare ad usare toni accesi ed offensivi come la Diocesi stessa riconosce?!
Ce n'è un altro, di prete, che parla forte e chiaro. Si chiama don Paolo Farinella: ha scritto una lettera al card. Bagnasco che secondo me vale la pena di leggere.
Si può trovare sul sito www.sezionelasinistra.net oppure direttamente al seg. link
http://domani.arcoiris.tv/?p=602
Posta un commento