sabato 5 gennaio 2008

Il marciume italiano


Stamattina sono infastidito, nervoso, incavolato ecc. perchè mi tocca iniziare il 2008 con un post dedicato all'ennesima vergogna italiana. Non bastava aver chiuso l'anno con la tragedia della ThyssenKrupp, infatti. Ci voleva anche quest'altra storia della "monnezza". Siamo su tutti i giornali, con foto e racconti che ci additano al generale disprezzo cui ormai siamo avvezzi, purtroppo. Stavolta non è la rappresentazione colorita del disagio di Napoli, della condizione più o meno miserevole della sua società, e neppure il quadro deprimente di una generica sfiducia che sembra aver colpito il Belpaese. Qui è in pericolo la nostra democrazia, se è vero che siamo di fronte ad istituzioni (governo, regione, sindaco) impotenti ed incapaci. Ma ci rendiamo conto che si parla di 2 miliardi di euro spesi negli ultimi anni, senza risolvere il problema ? E di 1 milione di euro al giorno per trasportare i rifiuti in Germania ? Cose da pazzi ! E la camorra continua ad imperversare, la politica anche. E niente cambia.
Ho fatto un po' il giro dei quotidiani in rete e riporto qui sotto un commento che ho trovato su Le Monde e che riassume i giudizi del mondo intero su di noi: "Tragica illustrazione dello stato italiano decrepito e fallito. Le montagne di rifiuti simboleggiano infatti il marciume dello stato, dei politici e dell'amministrazione di questo Paese. La corruzione, il non rispetto delle regole e delle leggi creano una mentalità da disillusi e spingono i cittadini ad un ultra-edonismo, caratteristico delle peggiori fins de règne. Gli Italiani, delusi, si rifugiano nel cibo, nelle veline di Berlusconi e della RAI. Aiuto !".
Mi sembra che ci sia poco da aggiungere.
Lupo.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

C'E' VERAMENTE
poco da aggiungere se non uno SDEGNO moltiplicato.La rivoluzione parte sempre e solo dalla VERITA'. E gli italiani questa VERITA' non la vogliono vedere anche se i bla bla bla invadono i cieli e le strade e,anche loro si aggiungono alla "spazzatura".Però Dio (si dice),creò il mondo in 7 (sette)giorni.Noi "uomini" forse qualcuo in più ci vorrà per capire che,quel che NON SI FA PER IL BENE DI TUTTI,E' SOLO TEMPO SPRECATO E NULLO! E si morirà senza aver almeno una volta provato di vivere dentro a quel GRANDIOSO MONITO, "Uomini siate! (( e non bruti in armento)) et per seguir virtute et conoscenza!),lasciatoci in retaggio! Ciao,Bianca 2007

Anonimo ha detto...

Caro Lupo mi vergogno, nel senso che provo vergogna e questo alimenta il furore. Il governo, la regione, il comune di Napoli hanno lo stesso segno politico: il mio. E questo mi indigna ancora di più. Per me vale la differenza berlingueriana, la cultura e l'agire di sinistra. Nel mio lavoro passato muoversi in un certo modo, comportava dei costi, non ho cambiato idea. E allora non posso dire che ci sono giustificazioni, non lo posso dire per chi si è fatto ammazzare in nome della pulizia dell'agire, non lo posso dire se le cose sono evidenti, se il problema da risolvere si conosce e se ne conoscono le soluzioni. L'incapacità va punita in politica sennò tutto è uguale e non c'è senso alla scelta. Non è più possibile tacere.

lupo42 ha detto...
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lupo42 ha detto...

Cara Bianca2007,
mi piace il richiamo forte che fai affinchè si capisca, tutti, che bisogna seguire la verità, oltre che virtù e conoscenza, ed apprezzo l'appello a vivere per il bene di tutti. Temo, purtroppo, che si sia giunti ad un punto tale o, per meglio dire, sprofondati in una voragine (siamo a Napoli, appunto !) dalla quale è ormai quasi impossibile risalire. Mi auguro di sbagliare, però !

Caro Willy/Gaspard,
sono con te quando affermi con forza che non ci sono giustificazioni e che ti indigna dover ammettere che anche il tuo segno politico è RESPONSABILE, purtroppo, di questo sfascio.
Sono d'accordo che in politica l'incapacità debba essere punita, altrimenti tutto perde senso. Vorrei aggiungere una cosa a proposito di "chi si è fatto ammazzare". Proprio domani 6 gennaio ricorre l'anniversario dell'assassinio di Piersanti Mattarella. Era il 1980, ricordi ? Mattarella, presidente della Regione Sicilia, stava su una linea di rinnovamento e di apertura alla sinistra, tanto da venir considerato un po' l'erede di Moro. Magari era solo uno di una nuova generazione di politici, che aveva studiato dai gesuiti ed a certi ricordava Dossetti e La Pira.
Mah, parlare di questo delitto "eccellente" fa riaffiorare il solito verminaio di nomi. Nomi e intrecci strani: Pecorelli, Andreotti, Ciancimino, Riina ....
Mi sa che, da questo punto di vista, tra Campania e Sicilia c'è poca differenza, chiunque detenga il potere. In ogni caso, inevitabilmente, la domanda è sempre la stessa: cosa fare ? Più passano gli anni e meno mi raccapezzo.

Ciao ad entrambi. Lupo.

roma fabrizio ha detto...

Caro Lupo, purtroppo da aggiungere c'è ancora molto. Ho molto apprezzato questo tuo post in cui umanamente e ragionevolmente ti sfoghi. Fa male, molto male, che all'estero parlino così di noi. E fa male che pochi, molto pochi ne sono a conoscenza. Poche persone che come te si INFORMANO.
E' veramente un peccato, ti invito a leggere il mio post 43. C'è molta sintonia...
Buona notte!
Roma Fabrizio

roma fabrizio ha detto...

Ciao Lupo,
ti mando questo link dove è dimostrato, non solo quello che è il problema dei rifiuti, ma anche l'amarezza dei giornalisti stranieri che, a differenza di quello che qualcuno dice, l'Italia la amano.
http://it.youtube.com/watch?v=CPbDwrWh49g&feature=related

lupo42 ha detto...

Grazie R-F, il video che ho appena seguito è davvero illuminante, purtroppo. Vorrei che fossimo in tanti a vederlo. Hai ragione tu, fa male l'amarezza dei corrispondenti esteri che constatano "de visu" la nostra tragica situazione.
Ciao e speriamo in tempi migliori !
Lupo.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano,finalmente questa é la prima foto che tu inserisci nei tuoi post e hai fatto benissimo,perchè così hai trasmesso immediatamente tutto il tuo sdegno e tutta la tua indignazione ed inoltre hai anche fatto bene perché se ti limitavi a descrivere questa incredibile situazione solo con le parole,(come tua consuetudine) molti avrebbero potuto anche pensare che tu sei un esagerato, uno a cui piace esasperare le situazione, gonfiare le notizia e invece non é così.
In questo caso la realtà purtroppo supera l'immaginazione e la foto rafforza maggiormente tutto il tuo e anche il nostro disprezzo più di mille parole.
Bravo.

Anonimo ha detto...

Lasciamo perdere le incazzature e le amarezze che forse quelle spettano a coloro che ci vivono con questi problemi , noi tutti siamo solo ipocriti e pensiamo che li' e' il sud , che li' sono incapaci , che li' tutto e' permesso , che li' c'e' la camorra , che li' lo stato e' assente , che li' insomma e' un'altra italia , l'italia dei problemi , problemi che tutti sanno ma che nessuno vuole o puo' risolvere ....ecco appunto l'ipocrisia della politica e dei giornalisti , non sottovalutiamoli , i giornalisti in questa italia debole e vulnerabile , fanno il bello e il cattivo tempo . secondo il mio modesto parere molti politici , e molti giornalisti , a prescindere dal colore politico , sanno di chi sono le responsabilita' ma tacciono perche' sono coinvolti in tanti e tutti pezzi da 90 , troppo importante a livello interessi che poi ci sia immischiata la camorra poco importa , la camorra e' fatta di uomini e mi sembra assurdo e lontano da ogni logica che Bassolino , o il capo redattore di un gionale locale non sappia chi sono i Mangiafuoco della situazione , se penso che il grande governatore Bassolino e' un decennio che comanda e decide in un posto dove si dice che tutto viene manovrato dalla camorra quindi o lui e' coinvolto con tutte le scarpe o e' un ingenuo di prima categoria ma dai...... hanno rotto i coglioni con questo politichese , qui' c'e' di mezzo la salute di centinaia di donne e bambini altro che interessi di merda , qui' occorre non l'esercito per calmare la povera gente , qui' ci vuole uno con le palle che ferma questi mafiosi , i quali sono piu' vicini di quanto sembra .... e poi i nostri grandi servizi segreti pensano ad incastrare moggi perche faceva vincere la juventus ma chissenefrega della juventus che vince un pezzo di stoffa da mettere sul petto di 11 cialtroni in mutande , pensasero ad incastrare questi pseudo politici di merd..... scusate lo sfogo , non lo rileggo neanche e lo pubblico cosi' ....spontaneamente a mo' di sfogo , ciao a tutti

Anonimo ha detto...

...... forse ho usato termini un po' troppo coloriti....scusate.....e scusa soprattutto tu lupo se l'ho fatto nel tuo blog .....

lupo42 ha detto...

Caro Scheggia,
certo, le tue osservazioni sono molto "colorite", ma rendono l'idea !
In effetti siamo tutti, credo, nauseati dai vari teatrini che si succedono nel nostro Paese. Lo sdegno, la vergogna, la rabbia oggi sono sulla bocca di tutti. Ma c'è anche tanto disprezzo per chi ha detenuto il potere e nulla ha fatto per cambiare le cose. Però, mentre una parte d'Italia continua ad andare allo sfascio, i "personaggi" che imperversano sui media recitano imperterriti la loro parte per tenerci impegnati sulle solite stupidaggini. Secondo me hai ragione ad insistere sul fatto che sono gli uomini, comunque, a FARE: quindi mafia, camorra ecc. non vanno viste come entità astratte, e non ci dobbiamo dunque dimenticare che esse sono costituite da uomini in carne ed ossa (e monnezza !).
A proposito, ricordo d'aver pensato, quando costrinsero Bertolaso a gettare la spugna, che se neanche lui aveva potuto fare qualcosa non ci sarebbe stato molto da sperare per il futuro.
Scrive un giornalista de Il Sole24ore: "a Napoli, uomini dello Stato, superuomini della Protezione civile e governatori onnipotenti sono stati sommersi dalla marea montante di monnezza".
Uomini, appunto, non idee astratte !
Ciao. Lupo.