Una ulteriore conferma: le medaglie olimpiche per l'Italia vengono in gran parte dagli sport più umili, quelli dove contano moltissimo la fatica e la costanza dell'allenamento, lontano dai riflettori. La marcia ne è un esempio, anche se non il solo. Ieri mattina presto sono rimasto emozionato da Alex Schwazer, che ha compiuto una grande impresa sportiva, notevole specie se pensiamo alla giovane età dell'atleta. A sentire le sue parole subito dopo la conclusione della gara, e poi le dichiarazioni successive durante le numerose interviste e la festa a Casa Italia, c'è da restare incantati: questo giovane è proprio una gran brava persona, un ragazzo straordinario di cui dobbiamo andare orgogliosi tutti quanti noi italiani, in primis la sua famiglia e la sua gente.
Ciao. Lupo.
5 commenti:
quanta bella gioventù si incontra appena si esce dallo stretto campo calcistico! e lo dice una tifosa di calcio...
marina, tornata a leggerti con piacere
Come sono d'accordo con te ! Ieri su La Stampa Roberto Beccantini chiudeva il suo pezzo conclusivo sulle Olimpiadi cinesi, confessando amaramente (ma onestamente) che "proprio noi giornalisti sportivi ... al primo peto di Champions sfrattiamo l'Olimpiade dalle prime pagine e la deportiamo nelle ultime".
Ciao. Lupo.
E' VERO!
E Alex Schwazer coi i suoi 23 anni e il suo sguardo "pulito" e fiero" da premiata costanza negli sforzi quotidiani per un'obiettivo (pulito) da raggiungere,parlano come ORO di silenzio! "Fatti" concreti che non richiedono altro che un'abbraccio,una riflessione,un'esempio a cui guardae.Bianca 2007
Sono d'accordo con te. Tra tutti gli ori, questo è il più bello perché vinto da una persona seria.
Buona serata
Fino
SONO TORNATA
a guardare questa foto prima di partire.Me la porterò con me mentre ui lascio un saluto.Bianca 2007
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